La scelta del nome di dominio

La scelta del nome di dominio è una fase molto importante nello sviluppo di un sito web, in cui sono coinvolti aspetti del marketing e della comunicazione, quelli legali e SEO. Indubbiamente un nome di dominio influisce sul posizionamento sui motori di ricerca ma, d'altra parte, il nome di dominio identifica anche il brand online del sito web. E' opportuno tenere in conto molti aspetti. Iniziamo col dire che un nome di dominio è un indirizzo alfanumerico composto da tre parti: un prefisso (dominio di terzo livello o sottodominio), il nome di dominio vero e proprio ( dominio di secondo livello ) e una estensione finale ( dominio di primo livello ).

un esempio di nome di dominio

Quando si parla di scelta del nome di dominio si intende il dominio di secondo livello, ossia il nome di dominio vero e proprio. Questi nomi sono assegnati a pagamento da apposite società o autorità nazionali. Per ogni estensione ( .COM, .ORG, .IT, ecc. ). Si possono registrare soltanto i nomi di dominio liberi, ossia quelli non registrati ancora da altri. Quindi, un primo aspetto da considerare nella scelta è che sia un nome di dominio libero nell'estensione desiderata.

Quale estensione di dominio scegliere

L'estensione è il nome di dominio di primo livello. Gli utenti non possono scegliere il nome. Si può soltanto decidere quale estensione utilizzare tra quelle disponibili ( es. .IT, .COM, .ORG, ecc. ). Quale estensione scegliere? Nei progetti orientati a un'audience nazionale è consigliabile registrare il nome di dominio nell'estensione nazionale ( es. .IT ) poiché gli utenti tendono a utilizzarla nella digitazione degli indirizzi URL sul browser. Lo stesso ragionamento va fatto se il progetto è orientato esclusivamente all'utenza di una particolare nazione. Ad esempio, per un progetto editoriale per l'utenza francese è consigliata l'estensione .FR, per quella spagnola il .ES, per quella tedesca l'estensione .DE e così via. Nei progetti internazionali è, invece, preferibile utilizzare le estensioni internazionali come il .COM per le attività commerciali e il .ORG per le organizzazioni senza fini di lucro. L'estensione .NET è meno utilizzata. Ultimamente sono state lanciate anche nuove estensioni tematiche che consentono di identificare meglio la categoria merceologia di appartenenza ( es. .COMPUTER, .MARKETING, ecc. ).

Quale nome di dominio scegliere

In questo caso, per nome di dominio intendiamo il nome di dominio di secondo livello. Sicuramente il nome di dominio deve essere mnemonico e facilmente ricordabile. E' quindi preferibile optare per termini più corti, senza utilizzare caratteri speciali o barre di separazione. Non esiste però una regola generale e valida per tutti i casi. Possiamo, comunque, distinguere due situazioni particolari:

  • Il nome di dominio di un'azienda. Quando si tratta di aziende o di marchi registrati è preferibile registrare il nome di dominio della ragione sociale o del marchio. Le aziende rappresentano già una realtà esistente offline ed è opportuno che ci sia un legame inequivocabile con le sue attività online. Lo stesso vale per le testate giornalistiche cartacee quando aprono una versione digitale del giornale.
  • Il nome di dominio di un portale. Quando si tratta di un portale verticale o di un blog tematico, il nome di dominio dovrebbe rendere subito chiaro di cosa si parla nel sito ed essere immediatamente associabile all'argomento principale. E' molto importante scegliere un nome facilmente ricordabile e mnemonico, in quanto sul nome del dominio si costruisce la notorietà online e il brand dell'intero progetto editoriale. La presenza di una parola chiave del settore può, inoltre, aiutare nel posizionamento sui motori di ricerca su determinate pagine dei risultati.

Secondo alcuni il nome di dominio dovrebbe essere anche facilmente pronunciabile nella lingua nazionale di riferimento. La logica è evidente, se il nome può essere pronunciato facilmente, senza fraintendimenti, è più agevolato nel passa-parola degli utenti e si evitano gli errori di digitazione dell'indirizzo URL nella barra del browser. Tuttavia, nella storia del web si sono affermati diversi nomi molto complessi e difficili da pronunciare, ad esempio Yahoo e Google. La pronunciabilità del nome è' quindi un aspetto secondario.




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